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L'editoriale

di Luca Martorelli

Periodizzazione dell'allenamento.


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La periodizzazione può essere definita come un processo, attraverso il quale, il programma di allenamento annuale, viene suddiviso in periodi e sottoperiodi di durata variabile, aventi lo scopo di assicurare il raggiungimento della massima forma sportiva in corrispondenza delle competizioni.
Attualmente esistono vari tipi di periodizzazione, a seconda degli autori, che attribuiscono nomi e suddivisioni diverse ai vari periodi. Quello Sovietico, che trova nel Prof. Verkhoshansky uno dei suoi maggiori esponenti, è certamente il precursore di tutti i modelli di periodizzazione.
Il ciclo annuale di allenamento, detto Macrociclo annuale, può essere unico, quindi costituito da dodici mesi, oppure di durata inferiore compresa fra tre e sei mesi, ripetendo più volte il Macrociclo nell'arco dei dodici mesi. Lo stesso, a sua volta, si suddivide in Mesocicli, solitamente della durata di un mese (4-6 settimane), ed ulteriormente in Microcicli settimanali (7-10 giorni). Infine, all'interno di ogni Microciclo abbiamo le singole sedute di allenamento.
Tale metodo di raggruppare giorni, settimane e mesi in cicli, consente di suddividere il lavoro da svolgere in periodi ben precisi, i quali, hanno caratteristiche diverse riguardo: l'intensità, il volume, gli esercizi, le metodologie utilizzate. In questo modo, a seconda del periodo della stagione, l'atleta si trova a svolgere un ben preciso ed organizzato allenamento, frutto della programmazione e di un'attenta analisi delle necessità dell'atleta e del momento temporale di svolgimento delle gare.
I periodi principali descritti in precedenza, nei quali è suddiviso il Macrociclo, sono:

  1. Preparatorio. Dedicato al miglioramento generale di base di tutte le capacità motorie fondamentali per la prestazione agonistica: forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, coordinazione, ecc.
  2. Pre-agonistico. L'allenamento si direzione verso obiettivi più specialistici, cioè che riguardano più da vicino la disciplina praticata; l'intensità tenderà a crescere superando il volume verso la fine del periodo.
  3. Agonistico. E' la fase in cui si concretizza tutta la preparazione, l'intensità è alta a scapito del volume, le esercitazioni sono a carattere speciale (gesto di gara o frazione di esso); qui sono distribuite la o le competizioni più importanti.
  4. Transizione. Finalizzato al recupero psico-fisico attivo dell'atleta, attraverso attività ricreative e brevi sedute d'allenamento, consente di ripartire con il Macrociclo successivo al massimo delle potenzialità e freschezza fisica.

La figura sopra riportata mostra graficamente un esempio di Macrociclo semestrale.

Per maggiori approfondimenti:
Libro "Preparazione atletica negli sport di combattimento e nelle arti marziali" di Luca Martorelli, Hoepli - 2013

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